Frittelle di bianchetto
Frittelle di bianchetto o neonato, o mucco in Sicilia è il pesce azzurro nella versione novellame ovvero ai primi stati di crescita. Questo pesce ne viene autorizzato alla pesca una volta l’anno che va dal 1° dicembre al 30 aprile, per un periodo non superiore ai due mesi consecutivi, questo per garantire la riproduzione e la crescita fino all’età adulta.
Nelle varie regioni italiane questa ricetta ha tantissimi nomi : In Liguria si chiamano gianchetti e si consumano prevalentemente scottati nell’acqua salata e serviti caldi conditi con olio e limone mentre in Campania prendono il nome di cicinielli e si consumano fritti in pastella, e nella cucina romagnola prendono il nome di Uomini nudi. Io li ho sempre mangiati così, come li preparava la mia mamma, con un po’ di farina, formaggio avrete un secondo piatto leggero e gustoso, potrete consumarlo anche marinato con olio, limone e peperoncino, è una ricetta che viene servita come antipasto.
Nella vostra regione come li chiamate? Li avete mai provati? Sono sicura che vi piacerà, continuate a leggere e buona lettura!
Frittelle di bianchetto: ingredienti e procedimento
Per 4/6 persone
difficoltà bassa
tempi di preparazione 15′
tempi di cottura 20′
Ingredienti
- 250 grammi di bianchetto
- 2/3 cucchiai di farina 00
- 2 uova piccole
- sale e pepe
- 25 grammi di formaggio grattugiato
- aglio in polvere q.b.
Preparazione
Lavate con attenzione il bianchetto e sistematelo in una ciotola, aggiungete le uova e la farina;
Mescolate con una spatola o un cucchiaio di legno, versate il formaggio;
Sistemate di sale, pepe e aglio;
Versate dell’olio per friggete in una padella e sistemate alcune cucchiaiate di composto;
Fate cuocere da entrambi i lati per alcuni minuti, fino a che non avranno un colore dorato;
Portate in tavola e gustate con una insalata fresca.
Buon appetito!
